Perché scegliere la concessionaria di pubblicità eADV?

Il nostro know-how tecnologico e l'algoritmo proprietario PerformBID™, sviluppato da eADV, creano un punto di incontro efficiente e performante tra la disponibilità della tua inventory e le offerte in Programmatic del mercato pubblicitario.

Il nostro prodotto è Made in Italy: vogliamo raccontare al mondo l'eccellenza italiana, che viene riconosciuta per Eleganza, Creatività e Innovazione.

Al servizio dei nostri Publishers:

- Programmatic deals
- Formati display IAB standard, Video, Native e Out-of-Page
- Report dettagliati in real-time
- Pagamenti affidabili e puntuali
- Assistenza dedicata via email, chat e telefono
- Formati conformi alla Coalition For Better Ads

Monetizza il tuo sito →

I nostri uffici




Dicono di noi

Dante Sebastio (editore e direttore di Blunote.it)

Dante Sebastio (editore e direttore di Blunote.it)
Prima di conoscere eAdv, come un po’ tutti gli editori italiani mi appoggiavo a Google Adsense, di cui non ero molto soddisfatto. Quando un amico mi ha consigliato di cambiare e provare eAdv ero un po’ scettico, ma oggi, a distanza di 2 anni, credo sia stata la scelta migliore. Grazie a eAdv, il nostro lavoro viene giustamente ricompensato. Ma la convenienza non è solo economica: quando hai bisogno, interfacciarsi con una “persona” ricevendo immediata risposta non ha prezzo. Grazie, continuiamo così…

ricetteinarmonia.it

ricetteinarmonia.it
Dopo 10 anni di collaborazione mi permetto di dire che Eadv Srl è il Top, non sono un esperta del web e nonostante le mie carenze sono stata seguita e sostenuta in tutto. Il team cordiale e sempre pronto a risolvere qualsiasi problema. Il panello di controllo è intuitivo rende molto semplice l'attività di monitorizzazione delle pubblicità in corso. Le soluzioni pubblicitarie proposte non sono eccessive o di sovraccarico al sito stesso. Non ho mai avuto bisogno di telefonare in quanto rispondono tempestivamente vie email o chat per qualsiasi dubbio. Consiglio Eadv Srl e continuerò a lavorare con loro. Ottima esperienza!

StopCensura

StopCensura
Esperienza di collaborazione ottimale con eADV SRL. Attualmente tra le migliori sul mercato. Assistenza telefonica/via chat professionale. Pagamenti puntuali e tempestivi. Pannello di controllo accessibile e intuitivo. Complessivamente, un’ottima concessionaria pubblicitaria che consiglierei a qualsiasi editore con assoluta convinzione.

Marco Tarantino (nbapassion.com)

Marco Tarantino (nbapassion.com)
Sono passato ai servizi di EADV da alcuni mesi e devo dire che non ho mai trovato alcuna difficoltà nell'interfacciarmi con loro, né problematiche che non siano riusciti a risolvere. Ottimo servizio

Alcuni nostri partners









Notizie recenti

Cercare alternative a Google AdSense può essere una scelta intelligente per i blogger e i proprietari di siti web che cercano modi per monetizzare.

La pubblicità online rappresenta uno dei modi più semplici ed economici per le aziende di promuovere i propri prodotti e servizi. Utilizzando la pubblicità online, è possibile attirare l’attenzione dei potenziali clienti e avere un impatto positivo sugli affari.

Ci sono molteplici tipi di annunci pubblicitari che possono essere esposti online. Un modo comune di fare pubblicità è quello di inserire dei banner pubblicitari all’interno delle pagine del proprio sito. In questo modo, le aziende si affidano a dei programmi di pubblicità che consentono loro di mostrare annunci pertinenti su siti web specifici. I proprietari dei siti web, a loro volta, possono inserire codici HTML sul loro sito per mostrare gli annunci, che vengono poi selezionati in base alla tematica del sito e sulla base dell’accettazione dei cookies da parte degli utenti. Quando un utente visualizza o fa clic su un annuncio, al proprietario del sito viene riconosciuta una certa commissione, consentendogli così di generare entrate dalla pubblicità.

Tuttavia, esistono anche altri metodi per fare pubblicità online, tra cui link testuali, video, post sponsorizzati e social media marketing. I link testuali sono parole o frasi che rimandano a prodotti o servizi specifici quando vengono cliccati dagli utenti. I video possono essere incorporati nella maggior parte dei siti web ed è un modo molto efficace per raggiungere i potenziali clienti. I post sponsorizzati su vari social media come Facebook, Twitter, Instagram e YouTube offrono alle aziende l’opportunità di raggiungere grandi segmentazioni demografiche in modo rapido ed efficiente.

L’utilizzo della pubblicità online è diventata una parte fondamentale del marketing digitale e può offrire risultati eccellenti se si sceglie la strategia giusta. Se siete alla ricerca di nuovi modelli di business o semplicemente volete ampliare la vostra portata, considerate la pubblicità online come una soluzione valida.

Google Adsense: è davvero l’opzione migliore per guadagnare col proprio sito?

Tra le molte piattaforme di pubblicità online disponibili, Google AdSense rappresenta una delle opzioni più utilizzate. Google AdSense è un programma di pubblicità di Google che consente agli editori web di guadagnare denaro erogando annunci pubblicitari sulle loro pagine web. Gli editori possono scegliere tra una vasta gamma di annunci, tra cui testo, immagini, video e persino annunci audio. Gli annunci vengono visualizzati sia in base al contenuto della pagina web in modo che rispecchino il tema della pagina e sia in base alla ricerche che un’utente ha effettuato in rete attraverso i coockie di profilazione.

Quando un utente visita un sito Web che utilizza Google AdSense, gli annunci verranno visualizzati automaticamente sulla pagina. Quando l’utente fa clic su uno degli annunci, il publisher ottiene una commissione da parte di Google. Il publisher può anche guadagnare denaro quando gli utenti interagiscono con gli annunci, come ad esempio guardare un video o fare un acquisto.

Tuttavia, l’utilizzo di Google AdSense può comportare anche degli svantaggi. Ad esempio, l’assistenza non è immediata e questo comporta la mancanza di supporto nella gestione dell’affiliazione nel caso in cui si presentino eventuali problemi. Inoltre, Adsense rappresenta una rete pubblicitaria "chiusa", il che significa che si potrebbero perdere opportunità di monetizzazione provenienti da altre fonti. Inoltre, Adsense offre solo un numero limitato di formati pubblicitari, trascurando così tutti i formati pubblicitari più impattanti e remunerativi.

Giunti qui, la domanda sorge spontanea: esistono alternative a Google AdSense? 

La risposta è si!

Perché eADV è una delle più valide alternative a Google AdSense? 

Nonostante AdSense sia una piattaforma pubblicitaria di successo, eADV offre dei vantaggi che la rendono un'alternativa più conveniente. eADV è una concessionaria pubblicitaria digitale che compra e vende spazi pubblicitari sui siti web affiliati al proprio network.

Il nostro obiettivo principale è quello di fornire un servizio di alta qualità ai publisher, offrendo un supporto rapido ed efficiente in qualsiasi momento. eADV ha creato una piattaforma e un algoritmo innovativo chiamato PerformBID che consente di massimizzare i guadagni attraverso l'esposizione di banner pubblicitari. Questa tecnologia avanzata consente di ottimizzare la monetizzazione dei siti web utilizzando l'esperienza di navigazione dell'utente e aggiungendo pressione d'acquisto su campagne pubblicitarie attraverso diverse modalità, come Real Time Bidding, Header Bidding, PMP e collaborazioni speciali.

Offriamo una vasta gamma di formati pubblicitari tra cui banner, interstitial, skin, ad-floor e così via.

Inoltre, eADV ha un sistema di supporto clienti molto attento e reattivo, che si occupa di assistere i publisher in ogni momento e risolvere eventuali problemi che potrebbero insorgere. L'interfaccia utente è molto semplice e intuitiva da utilizzare, il che significa che anche i publisher meno esperti possono facilmente gestire la propria pubblicità in modo efficace.

Questi sono solo alcuni dei vantaggi che rendono eADV tra le migliori alternative a Google Adsense.

Per accedere ai nostri servizi è necessario creare un account qui. Una volta effettuata l'iscrizione, sarà possibile registrare il proprio sito web, che verrà attentamente valutato dal nostro team in base al livello di traffico e alla qualità dei contenuti, seguendo gli standard della nostra azienda. 

Read More...
Le Migliori Alternative a Google Adsense: Cambia Strategia di Monetizzazione  Le Migliori Alternative a Google Adsense: Cambia Strategia di Monetizzazione Reviewed by Manuela Scuderi on martedì, marzo 28, 2023 Rating: 5

Siamo lieti di annunciare il rilascio del plugin ufficiale per Wordpress per i Publishers VIP di eADV.

Da adesso il processo di aggiornamento del file ads.txt sarà automatizzato e potremo automaticamente inserire per te il Magic-code direttamente in pagina, per un posizionamento automatizzato dei banner pubblicitari.

Dopo aver installato il plugin, è necessario visitare la pagina nel backend di Wordpress su "Impostazioni > eADV VIP" e compilare entrambi i campi come segue:

  1. ID del sito: digita l'ID del tuo sito come indicato sul tuo pannello di controllo. Assicurati di inserire l'ID del tuo sito e non l'ID del tuo account.
  2. Magic code ID: digita l'ID che hai ricevuto dal tuo Account Manager dopo aver attivato il Programma VIP. Potrebbe essere il dominio del tuo sito, ma assicuratene prima di inserirlo.

AVVERTENZE:

- Se avevi caricato il file ads.txt tramite FTP, rimuovilo. Se aggiornavi il file ads.txt tramite un plugin terzo, rimuovi anche quel plugin. Diversamente il nostro plugin potrebbe non funzionare come dovrebbe.

- Se avevi inserito il Magic-code tramite un copia-incolla manuale, per una maggiore pulizia della pagina sarebbe bene rimuovere il vecchio codice. Ma anche se non volessi farlo, il doppio inserimento del Magic-code non causerà alcun problema.

Da ora in poi dimentica l'aggiornamento del file ads.txt e goditi solo il miglioramento delle tue revenue 👍

Read More...
Rilasciato il plugin Wordpress per i publishers VIP: aggiornamento ads.txt e inserimento Magic-Code automatizzato Rilasciato il plugin Wordpress per i publishers VIP: aggiornamento ads.txt e inserimento Magic-Code automatizzato Reviewed by Redazione FS on martedì, gennaio 24, 2023 Rating: 5

Nel campo della pubblicità digitale si parla tanto di Programmatic Advertising: ma cos’è e come funziona?

Con il termine “progammatic” ci si riferisce al processo automatizzato e targettizzato, di acquisto e vendita, degli spazi pubblicitari digitali.

Per mezzo del Programmatic Advertising o Pubblicità Programmatica, che dir si voglia, le aziende riescono a raggiungere - con i loro contenuti e messaggi pubblicitari - un target mirato e potenzialmente interessato, così da massimizzare i risultati delle proprie campagne ed ottimizzare l’investimento pubblicitario on-line.

La pubblicità automatizzata, quindi, viene riconosciuta come un modo per ottimizzare l’acquisto di spazi media e, nel contempo, un modo per valorizzare il rapporto con gli utenti, mettendo a contatto advertiser e publisher migliorando, così, le performance delle campagne.

Un ruolo fondamentale, in questo processo, lo svolge la raccolta dei dati che consentono agli algoritmi di analizzare il comportamento degli utenti online, in modo da individuare, classificare e fornire un target. 

Provando a schematizzare semplicisticamente la parti in gioco in questo “sistema”, possiamo individuare:

- DMP (Data Management Platform), deputata a raccogliere e ordinare tutti i dati salienti legati al comportamento dei consumatori. I dati vengono raccolti attraverso i cookie (sono anonimi, non consentono di identificare persone fisiche), che vengono utilizzati per analizzare sia l’interazione degli utenti con gli annunci, sia le performance delle audience sulle campagne.

- DSP (Demand-Side Platform), ossia l’interfaccia tramite cui i buyer (agenzie o inserzionisti) possono partecipare alle aste RTB (Real Time Bidding), allocando i propri budget per l’acquisto di spazi pubblicitari in modalità programmatica. Possono essere generaliste, e quindi consentono di comprare qualunque tipo di formato, su qualunque device, per qualsiasi obiettivo di campagna, oppure specializzate, e quindi si focalizzano solo su determinati canali, come l’acquisto in App.

- SSP (la Supply-Side Platform), è il software utilizzato da chi offre spazi e quindi audience – parliamo dei siti web ad es. - alle aziende acquirenti, vendendoli poi al miglior prezzo possibile da spuntare.

- Ad Exchange: è la piattaforma automatizzata collegata alle SSP e DSP per la valutazione e la negoziazione in tempo reale delle inventory pubblicitarie sulla quale avviene la compravendita.

Come vengono acquistati gli spazi pubblicitari in Programmatic

All’interno dei sistemi di compravendita in Programmatic, l’acquisto degli spazi avviene su due livelli di partecipazione che sono:

    • l’open market;

    • il private market.

Quando parliamo di open market ci riferiamo ad un sistema di aste aperte, dove qualunque buyer, che si tratti di un inserzionista o un’agenzia, è dotato di un accesso all’ad exchange che gli consente di fare un’offerta per le impression messe a disposizione dall’editore (chiamato anche seller).

L’accesso alle vendite del mercato viene regolato da delle blocklist, che possono portare anche all'esclusione di alcuni buyer. 

Nel momento in cui i seller desiderano riservare le proprie impression solo ad un determinato gruppo di buyer attraverso il programmatic advertinsing, parliamo di private market In questo caso si tratta di un’asta privata a cui un acquirente può partecipare solo attraverso un token, chiamato anche Deal ID, che altro non è che un identificativo univoco del pacchetto che viene generato dal seller, che comunica poi al buyer.

RTB, cosa sono le offerte in tempo reale?

Quando parliamo di RTB, ossia Real Time Bidding, ci riferiamo al meccanismo di vendita e di acquisto delle impression dei vari annunci attraverso un sistema di aste. 

Come funziona?

Nel corso degli scambi degli annunci editori ed inserzionisti, rispettivamente, vendono e acquistano impression sulla base delle diverse informazioni, che decretano il successo delle loro campagne. La decisione della vendita e dell’acquisto, quindi, si basa sugli interessi degli utenti che vedranno gli annunci, sulle iterazioni precedenti, sull’area geografia, sulla demografia e così via. 

Il processo viene definito “real time”, tempo reale, in quanto parte proprio nel momento in cui un utente inizia a caricare una pagina web, e si conclude in pochi millisecondi, ovvero quando l’annuncio viene pubblicato dopo il caricamento della pagina. Con “offerta” (bidding), invece ci si riferisce ai vari inserzionisti che faranno le loro offerte contemporaneamente per poter vincere l’impression e pubblicare, di conseguenza, il proprio annuncio.

L’RTB ha migliorato il processo di acquisto programmatico, risolvendo le inefficienze della vendita di inventario a blocco a più reti pubblicitarie.

Header Bidding e Programmatic

La tecnologia attualmente più all’avanguardia per far fruttare al meglio la vendita degli spazi pubblicitari on-line all’interno di un sito, è rappresentata dall’Header Bidding, che rappresentano un sottoinsieme dell’RTB (Real Time Bidding) che a sua volta è un sottoinsieme del Programmatic.

Questo strumento permette di aggiudicarsi in tempo reale e per ogni singola impression, l'offerta migliore da fonti di domanda multiple, attraverso Ad-Exchange, SSP e DSP.

Grazie all'Header Bidding oggi è possibile mettere in competizione tra loro tutti i canali pubblicitari esistenti nel settore - compresi i vari Google AdSense o AdEx - che fino a qualche tempo fa, magari, erano invece le fonti di monetizzazione esclusive e predilette dai Publisher.

In un “ecosistema” così concepito, centinaia di Brand e Aziende importanti, soluzioni tecnologiche performanti e una vasta gamma di formati pubblicitari, garantiscono risultati elevati in termini di CPM e RPM pagina, ma sempre nel pieno rispetto della UX. Questa evoluzione della Pubblicità online permette agli Advertiser di incontrare e raggiungere il target di loro interesse e ai Publisher  di mettere all'asta ogni singola impression spuntando sempre il migliore  prezzo possibile.

Per tutte queste ragione, possiamo ben affermare come l’Header Bidding abbia sicuramente migliorato il processo di offerta in tempo reale.

Come guadagnare soldi online avvalendosi del Programmatic Advertising

Se sei un Editore, il proprietario di un sito o l’ideatore di un Blog o di un Forum, sappi che potresti senz’altro guadagnare soldi extra tramite l’utilizzo della Pubblicità Programmatica.

Grazie al Programmatic Advertising, infatti, riuscirai ad ottimizzare il processo di monetizzazione del tuo traffico e potrai iniziare a guadagnare con la pubblicità online, semplicemente ospitandola sul tuo sito. ll nostro know-how tecnologico e l'algoritmo proprietario PerformBID sviluppato dalla nostra concessionaria pubblicitaria eADV creano un punto di incontro efficiente e performante tra la disponibilità di inventory dei Publisher e le offerte in Programmatic del mercato pubblicitario. In maniera del tutto automatizzata, verranno configurati tutti i migliori posizionamenti pubblicitari in base alla struttura del sito stesso (Desktop, Mobile e App). Questa modalità di ottimizzazione dei guadagni permetterà di raggiungere KPI (Key Performance Indicators) sempre al Top nel mercato.

Contattaci per saperne di più, e scopri come poter incrementare i tuoi guadagni dal 50%+ al 100%+ con il programmatic advertising.

Read More...
Programmatic Advertising: Cos’è e Come Funziona? Guida Dettagliata Programmatic Advertising: Cos’è e Come Funziona? Guida Dettagliata Reviewed by Manuela Scuderi on martedì, ottobre 11, 2022 Rating: 5


Misurare le performance pubblicitarie del proprio sito è per ogni editore un aspetto importante. Ma altrettanto importante è monitorare il gradimento del sito da parte degli utenti e in che modo questo si traduce in termini di monetizzazione, così da poter lavorare su una continua ottimizzazione. 

Nel monitoraggio e nella valutazione del rendimento pubblicitario, sono tante le metriche di misurazione utilizzate oggi sul mercato. 

RPM banner, RPM pagina, EPMV, sono infatti tutti indicatori fondamentali per avere una panoramica del rendimento della pubblicità sul sito, da diverse prospettive. 

Le metriche più utilizzate 


1.RPM Banner (Revenue Per Mille Banner) 

Questa metrica indica il guadagno ottenuto dall’editore per mille visualizzazioni di banner ed è utile per valutare il livello qualitativo delle campagne e degli investimenti sui vari spazi pubblicitari e sui vari formati presenti su un sito: maggiore sarà l’RPM banner, migliore sarà, con molta probabilità, la qualità delle campagne e dei contenuti pubblicitari pubblicati. 

2. RPM Pagina (Revenue Per Mille visualizzazioni di Pagina) 

Questa metrica indica il guadagno medio ottenuto dall’editore per mille visualizzazioni di pagina monetizzabili, a fronte di una particolare configurazione di banner in diversi posizionamenti. Questo valore è chiaramente condizionato dal numero di banner medio presente su ogni pagina e può quindi facilmente aumentare o diminuire a fronte della variazione del numero di banner/formati per pagina. 

L’RPM pagina viene spesso utilizzato per stimare o valutare i potenziali guadagni di un sito a prescindere dalle variazioni di traffico. Per questo motivo un RPM pagina ottimale è il risultato del giusto compromesso tra numero di banner e rispetto dell’esperienza dell’utente sulla pagina. 
 
Le configurazioni di banner e posizionamenti realizzate da eADV sono studiate per garantire il massimo rendimento nel rispetto della User Experience
Le soluzioni da noi proposte sono per questo motivo sempre conformi al 100% agli Standard Qualitativi della Coalition for Better Ads. 
 
3.EPMV (Earnings Per Mille Visitors) 

Si tratta di un indicatore utile a quantificare il guadagno ottenuto dal sito per mille utenti giornalieri. 

Questo valore può essere utile da analizzare soprattutto in casi in cui un determinato sito ha utenti fidelizzati e iscritti al servizio offerto, in modo da stimare i guadagni che scaturiscono da mille utenti giornalieri che accedono al sito. 

L’EPMV, la metrica per misurare il rendimento pubblicitario 


L’EPMV è una metrica particolarmente importante perché fornisce un’idea chiara delle entrate generate da mille visitatori che accedono al sito ogni giorno, al di là di molte altre variabili che potrebbero intervenire nella monetizzazione. 

Se il tuo sito riceve molte visite da utenti fidelizzati e, soprattutto, se in media i tuoi visitatori navigano molte pagine per ogni sessione (ad es. 3 o più) allora l’EPMV può essere per te un indicatore molto utile, più dell’RPM pagina. 

Cos’è l’EPMV? 


L’EPMV indica le “Revenue per Mille Visitatori”, ovvero ciò che un editore guadagna da mille visitatori sul proprio sito, a prescindere da quali pagine essi navigano. 

Come si calcola l’EPMV? 


Ecco la semplice formula: 

Ricavi totali / Numero Visitatori * 1.000 
(ricavi totali DIVISO numero di visitatori PER 1.000) 

Perché analizzare l’EPMV? 


Le entrate pubblicitarie di un sito web sono in genere il risultato di diversi fattori.Tra questi fattori, ad esempio: il traffico in termini di visite e di pagina per visite, il numero di banner presenti in ciascuna pagina del sito, il comportamento degli utenti sul sito (interazione con i banner, tempo di permanenza e bounce rate, etc), il formato pubblicitario dell’annuncio, la visibilità dei banner, il periodo dell’anno, etc. 

RPM banner, RPM pagina, EPMV sono tutti indicatori fondamentali per avere una panoramica del rendimento della pubblicità sul sito, seppur da diverse prospettive. 

Ma grazie all’EPMV è possibile monitorare l’effetto delle strategie di monetizzazione pubblicitarie sul sito rispetto all’intera navigazione del visitatore, a prescindere da altre variabili. L’EPMV offre infatti una visione chiara del guadagno di un editore per mille visitatori al di là del valore economico dei singoli formati pubblicitari, del numero di formati pubblicitari presenti su una pagina e di quante pagine vengono visualizzate. 

Misurare l’EPMV di un sito permette di valutare se esistono margini di miglioramento nella strategia di monetizzazione adottata rispetto alla navigazione degli utenti e se un particolare intervento messo in atto stia portando risultati migliorativi o meno. 

Nonostante questo indicatore non sia spesso citato o preso in considerazione da molti editori, eADV misura ed utilizza l’EPMV per migliorare la monetizzazione del tuo sito: puoi consultarlo accedendo alla pagina dei report del tuo sito (con differenziazione Desktop e Mobile, dettaglio per giorno, etc) così da poter fare, anche in autonomia, le dovute analisi sul rendimento, al di là delle classiche metriche più conosciute e considerate, come l’RPM banner e l’RPM pagina.
Read More...
Cosa è l'EPMV e Perché si Usa per Valutare il Rendimento di un Sito Cosa è l'EPMV e Perché si Usa per Valutare il Rendimento di un Sito Reviewed by Manuela Scuderi on martedì, ottobre 04, 2022 Rating: 5
Carica altri

Contattaci

eADV

eADV
EADV S.R.L.
Via Luigi Capuana, 11
95030 Tremestieri Etneo (CT) – Italy
P.I./C.F. IT05436900871
N.REA CT-366456

Tel: +39 0952830326
Tel: +39 0957253599
Email: info@eadv.it
Skype: eadv_skype

Da Lunedì a Venerdì dalle 8:30 alle 18:00